Il Rugby Brescia piange la scomparsa, a poche ore di distanza, di due giganti del rugby italiano, entrambi legati in maniera indissolubile alla storia del rugby bresciano.
Massimo “Maus” Cuttitta, 70 volte nazionale, 22 da capitano, nel 2004 disputò una stagione con i colori della Leonessa, club nato dalla temporanea fusione di Rovato e Rugby Brescia.
A trentasette anni, Maus non esitò a mettersi in discussione in campo e a dare una mano come tecnico della mischia al fianco del gallese Lynn Howells.
Marco Bollesan fu invece il capitano dello scudetto biancazzurro del 1975, trascinatore e volto di una squadra rimasta inimitabile nel panorama locale.
Bollesan nella storia è stato anche tanto altro: 47 volte azzurro (34 capitano), allenatore della nazionale ai primi Mondiali, nel 1987, manager dell’Italia al fianco di John Kirwan ai Mondiali del 2003 in Australia. Con Lorenzo Bonomi e Renato Tullio Ferrari, negli anni Settanta, aveva fondato le Zebre, club a inviti che disputò a Brescia alcune delle sue più gloriose partite internazionali.
Il Rugby Brescia, con i suoi dirigenti e giocatori tutti, partecipa al dolore delle famiglie e ricorda con affetto due grandi protagonisti della propria storia sportiva.