Spesso le collaborazioni nascono dal caso e si evolvono in rapporti di amicizia e stima. Come è successo a Ivano Oprandi della Aps, Agenzia Pratiche Servizi Caf e Patronato di Brescia e il JRBS. Una società a conduzione familiare, nata 20 anni fa in un garage di una villetta a Mairano, per rispondere all’esigenza dell’impresa edile del padre di aiutare i propri dipendenti. L’agenzia oggi è in continua espansione e conta un centinaio di filiali in tutta Italia e all’estero.
“Ho scoperto il JRBS nove anni fa – racconta Oprandi – Mio figlio Michele che ha seguito le mie orme e stava vivendo la sua dimensione calcistica come portiere, stanco del calcio ha accettato l’invio di un suo compagno di squadra a provare a giocare a Rugby. Abbiamo conosciuto una realtà inedita: per lui è nato un nuovo amore, per me si è sviluppata una nuova passione”. Un mondo che Ivano ha deciso subito di sostenere.
“Sulla base del mio sviluppo aziendale, ho deciso di coinvolgere la nostra rete per permettere al JRBS di portare avanti le attività sociali. Da subito mi sono appassionato alla loro mission: coinvolgere i ragazzi che abitano in questa zona particolare di Brescia. Giovani che potrebbero sviluppare delle problematiche nella fascia pre-adolescenziale e adolescenziale e che allo stadio Invernici possono trovare una sorta di “campana di vetro” sotto la quale scoprire un impegno o uno sfogo sportivo. Da genitore mi metto sempre nell’ottica della tutela del figlio. Se lui esce e sai che lo fa per un impegno sportivo, sai anche che questo lo dovrebbe tenere lontano da determinate scelte fallimentari per la propria vita, e gli permetti di seguire il suo sogno, la sua ambizione”. Ma il sodalizio tra APS e JRBS va ben oltre la dimensione di sponsor e affonda le proprie radici nel comune senso di appartenenza .
“Noi siamo forse l’unica realtà italiana che come sindacato ha la sede a Brescia e non a Roma – continua – Ci sentiamo in dovere di contribuire al benessere della Città e con esso allo sviluppo sociale dei giovani che saranno i padroni del nostro mondo. Lo stesso spirito si respira quando i giocatori scendono in campo, si battono per la propria Città e si sente che lo fanno col cuore. Sapere di appartenere ad una comunità non è un aspetto da poco. JRBS è veramente un bella realtà, fatta di persone che mettono passione in quello che fanno, che non si abbattono mai, e che nonostante le difficoltà non hanno mai una visione negativa e questo li porta ad infondere entusiasmo”. Sentimento che due anni fa ha portato Oprandi a ricoprire il ruolo di accompagnatore per l’U16, seguire i canali social e ora occuparsi del progetto web radio, impegni di lavoro permettendo.
“Siamo ad un passo dal default se non aiutiamo il territorio – aggiunge – Sono convinto che se l’imprenditoria Bresciana si approcciasse a questo mondo capirebbe cosa vuol dire Rugby “.
Un grazie ad Aps che come sempre ha risposto alle nostre esigenze donandoci i nuovi cuscini che da sabato scorso ricoprono le porte da Rugby del nostro campo.
Per scoprire di più su APS visitate il sito https://www.aps-italia.eu/
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