Sponsorizzare il rugby giovanile è una grande opportunità.
Il rugby è uno sport la cui popolarità è in forte crescita, in particolare quello giovanile è motivo di aggregazione tra ragazzi e famiglie.
Perché un attività commerciale (azienda, negozio…) Dovrebbe sponsorizzare un Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) ?
Avere il proprio brand associato ad una emozione positiva è quanto di più utile si possa avere in termini di ritorno d’immagine.
Il rugby giovanile consente a chi sponsorizza di raggiungere nuovi potenziali clienti con un modo diverso da quelli tradizionali (Es. Giornali, Radio, TV), in questo caso la sponsorizzazione accompagna genitori e ragazzi, al contrario di quanto avviene nei media, dove la pubblicità interrompe o disturba la fruizione dell’evento.
Chi sponsorizza beneficia di quella che viene chiamata la Brand Visibility, quindi l’associazione del proprio marchio alla vita del giovane rugbista e del genitore accompagnatore.
Immaginate il vostro marchio impresso sulla tuta di rappresentanza o sul borsone di rugby, questo si muoverà assieme al giovane atleta, non solo nei momenti della partita o dell’allenamento, ma anche nel tempo libero, ogni volta che verrà usato l’abbigliamento societario.
Con questo tipo d’investimento il tempo di esposizione del proprio marchio non ha eguali rispetto alle altre forme di sponsorizzazione.
RUGBY A MISURA DI BAMBINO, in quanto propongono un GIOCO SEMPLICE, DINAMICO E DIVERTENTE, più rispettoso delle capacità psico-fisiche del bambino così come delle sue aspettative, in cui:
Ci auguriamo che, pur nel “rispetto di una regola codificata”, permanga, in tutti gli addetti, un certo criterio di “flessibilità” e di “buon senso”, insito nel termine di “propaganda” che contraddistingue queste categorie.
– il numero ridotto del giocatori favorisce una loro maggiore partecipazione al Gioco;
– le sostituzioni illimitate ed il diritto a formare sempre squadre con numero pari di giocatori fa sì che la competizione si sviluppi sulla base di un effettivo “confronto”;
– la facilità, l’immediatezza e l’unicità delle fasi di ripresa del gioco permette di sviluppare un gioco di continuità che diverte e coinvolge tutti i partecipanti;
– Il Regolamento della categoria U14, che possiamo considerare la categoria di preparazione alle categorie giovanili (U16 e U18) impone di giocare su un terreno di gioco regolamentare e con 13 giocatori; solo il tempo di gioco è ridotto, e la competizione viene svolta con la formula del Concentramento a due o tre squadre. LE GARE DELLA CATEGORIA U14 SARANNO DIRETTE DAGLI ARBITRI E NON DAGLI EDUCATORI ARBITRI.
– E’ prevista la possibilità di giocare il pallone con i piedi.
– la formula della competizione privilegia quella del TORNEO A CONCENTRAMENTO, con più incontri nella stessa giornata, tempo di gioco variabile in rapporto al numero degli incontri e dove é più facile alternare vittorie e sconfitte ridando il giusto valore al “confronto”.
– Il giocatore portatore del pallone potrà usare la mano per difendersi da un avversario che sta tentando di placcarlo ma potrà farlo solo spingendo l’avversario sul corpo, fino alle spalle, e non sulla testa.
– A partire dalla categoria U15 il percorso di formazione maschile e femminile si divide in squadre non più miste.
PREPARATORE ATLETICO: PAOLO GENNARI
TEAM MANAGER: DAVIDE ROVARIS
ACCOMPAGNATORI: MARCO RIVA, GERMANO GHIDINI
DAVIDE ACUNZOLI
FILIPPO BERTOZZI
NICOLA CLAVI
GABRIELE DE LA CRUZ
ALESSIO JAVIER ERAS BASCOPE
LUCA FERRARI
MATTIA GENNARI
GHIDINI DANIELE
MARTIN LEKE LEGEGUH
FILIP LYHODII
SAMUELE MASSOLI
THOMAS MECENERO
THOMAS NOVENTA FRATTINI
CHRISTIAN PEDRONI
ANDREA LUIGI POLZINETTI
GABRIELE GIROLAMO RIVA
GABRIELE RUGGERI
GIACOMO SILVESTRI
HARMAN SINGH
MATTEO TRIVELLOTTO
JHZOTY KREVISHK ALVIAR UY